La consapevolezza è il viaggio di tutta una vita
su un cammino che alla fine
non porta da nessuna parte:
solo a scoprire chi sei.
La Mindfulness è una capacità innata ed è definita come “la consapevolezza che emerge dal porre attenzione a qualcosa in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente, senza giudicare” (Jon Kabat-Zinn, 1990).
La pratica di mindfulness deriva dalla tradizione delle discipline orientali, in particolare dalla meditazione vipassana, un sistema per acquisire una maggiore consapevolezza e presenza mentale.
Uno degli scopi generali dei gruppi di mindfulness è quello di aiutare i partecipanti a diventare più consapevoli della propria esperienza nel “qui e ora”.
Spesso ci facciamo travolgere dalle correnti di pensieri ed emozioni legati al passato e al futuro e viviamo la nostra vita come se avessimo il “pilota automatico” sempre inserito. Quando riusciamo, invece, a vivere il momento presente con maggiore consapevolezza siamo in grado di trasformare la qualità della nostra vita e delle nostre relazioni.
Un obiettivo importante dei gruppi di mindfulness è quello di aiutare i partecipanti a sviluppare la capacità di osservare in maniera non giudicante i propri pensieri, emozioni e sensazioni e di coltivare una capacità di distanziamento da essi.
Coltivare la consapevolezza accresce la flessibilità mentale e può impedire che le normali emozioni negative, che tutti sperimentano, si trasformino in circoli viziosi e conducano a disturbi psicologici invalidanti.
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che la pratica di mindfulness ha una potente e duratura efficacia nella gestione dello stress, nel trattamento di alcune patologie fisiche correlate (dolore cronico, ipertensione arteriosa, disturbi gastrointestinali, psoriasi) e di numerosi disturbi psicologici (depressione, ansia, disturbi di personalità, disturbi dell’alimentazione, disturbo ossessivo-complusivo, disturbi psicosomatici).
Nel corso degli ultimi decenni sono stati implementati, e validati scientificamente, alcuni programmi terapeutici basati sulla mindfulness tra i quali il programma ideato da Jon Kabat-Zinn per la riduzione dello stress (Mindfulness-Based Stress Reduction, MBSR) e il programma di Terapia Cognitiva basata sulla Mindfulness (Mindfulness-Based Cognitive Therapy, MBCT) di Zindel Segal, Mark Williams e John Teasdale.
Percorsi di gruppo:
MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction): è il programma di riduzione dello stress basato sulla mindfulness messo a punto da Jon Kabat-Zinn, applicato e studiato scientificamente a livello internazionale in svariati ambiti della medicina e della salute mentale, oltre che in ambiti non clinici come le aziende, la scuola e lo sport.
Durante il percorso viene affrontato il tema dello stress in tutte le sue sfaccettature e i partecipanti, soprattutto attraverso una modalità esperienziale, potranno acquisire degli strumenti importanti per combattere lo stress e raggiungere un più alto livello di benessere.
Il programma consiste in 8 incontri settimanali e una giornata intensiva durante i quali verranno proposte le seguenti attività:
L’obiettivo del percorso è aiutare i partecipanti a entrare in contatto con la propria esperienza imparando a:
MBCT (Mindfulness-Based Cognitive Therapy):
è un programma che integra la mindfulness con la terapia cognitiva, e che, nella sua forma originaria, è stato messo a punto per prevenire le ricadute della depressione.
È un programma che riprende in larga misura quello del MBSR nelle pratiche di consapevolezza e le integra con esercizi e tecniche cognitive, particolarmente adatto per comprendere i meccanismi alla base del rimuginio e della spirale del disagio psicologico che caratterizza la depressione ma anche altri disturbi psicopatologici.
Pratica-mente:
è un gruppo di pratica continuativa, gli incontri sono aperti a tutti coloro che hanno già fatto un percorso di mindfulness con me o presso altri centri.
Sono nati dall’esigenza dei partecipanti ai miei corsi di mindfulness di avere un punto di riferimento per la pratica; non è raro, infatti, che la motivazione alla pratica piano piano diminuisca dopo le 8 settimane di corso.
Ho, quindi, pensato di organizzare degli incontri mensili dove praticare insieme e approfondire alcune tematiche attraverso la condivisione e alcune letture.
Mindfulness a porte aperte.
Siamo cinque amiche e insegnanti di mindfulness che credono nel valore della pratica: Alessandra Mauri, Elisa Chiodarelli, Valentina Turra, Anna Li Vecchi e io, Alessia Minniti.
Abbiamo deciso di aprire le porte delle nostre “stanze“ di meditazione a chi vorrà condividere con noi questi momenti insieme. Un’occasione per approfondire e rinnovare la pratica di mindfulness in modo continuato e vario.
Ogni mese una pratica guidata da un'insegnante.
Gli incontri sono gratuiti, aperti a tutti, anche a chi non ha esperienza di pratica.
Per collegarsi basta un computer, un tablet o un cellulare con connessione internet.
Ci collegheremo con la piattaforma ZOOM.
È necessario registrarsi scrivendo all’insegnante che condurrà l’incontro.